yugen & mu
Le due nuove esperienze fotografiche per il 2025
"... Il mio lavoro cambia man mano che cambio…"
Nan Goldin
Per me è ciclico quel momento in cui avverto nitida la sensazione che quanto facevo ieri, non è più adatto a me oggi. Così comincio a lasciare andare con garbo alcune cose e a farne entrare di nuove, nuove parole, nuovi colori, nuove armonie, ma sempre seguendo etica e valori che mi permettono di esprimere la mia essenza, l’autenticità e il mio personale senso di bellezza. Desidero così condividere con voi due concetti che arrivano dalla cultura giapponese e che ispirano due nuove esperienze fotografiche:
YUGEN e Mu Il termine Yugen indica quella sensazione indescrivibile che ci invade quando ci troviamo di fronte alla meraviglia o alla complessità dell’animo umano. Questo principio ci invita a guardare oltre la superficie delle cose, a ricercare la bellezza nelle pieghe del quotidiano, l’invisibile oltre il visibile. La percezione di Yugen sottende nel suo significato a qualcosa che non può essere propriamente descritto a parole, ma solamente intuito. Ora immaginate la possibilità di fare un viaggio pensato per riempire i nostri occhi e la nostra anima di bellezza, significato, pace, ispirazione, armonia. Una stimolante esperienza conoscitiva di se stessi. La lentezza e la pace con la quale sceglieremo di vivere ore cariche di emozioni, cercando di guardarci oltre le pieghe dell’ordinario, oltre la superficie delle cose al fine di trovarci davanti a dei ritratti delicati e al contempo toccanti, penetranti, silenziosi e nobili.
Cinzia, Sara, Claudia, Alessia hanno accettato di vivere con me questa avventura lo hanno fatto senza sapere alcun dettaglio, solo una data! Partiremo il 23 e 24 novembre 2024 E devo dirvi che non vedo l'ora di tuffarmi in questa nuova esperienza che vi mostrerò al mio rientro, credo che conquisterà anche voi e spero che sarete in tanti a volerla vivere con me! Così vi comunico la prima data ufficiale per cui sono aperte le prenotazioni: 25_26 Gennaio 2025. 6 Partecipanti: Ida, una donna meravigliosa, e sua nipote, senza aver visto nulla hanno già deciso che ci saranno, e per questo gesto di vero affetto le ringrazio di cuore. Quindi i posti per Gennaio 2025 sono quattro, chissà con chi partirò!
MU anche questo termine non è traducibile nella nostra lingua e indica un intervallo di spazio e di tempo, una sospensione, un vuoto carico di significato che per l’estetica giapponese rappresenta una fondamentale esperienza conoscitiva. Il vuoto esprime qualcosa su cui non è facile soffermarsi, poiché siamo abituati a fare cose, a pensare, a creare: in una parola a “riempire”. Vi è in noi la propensione a considerare reali, e quindi “degni” della nostra considerazione, solo gli oggetti che riempiono ogni vuoto esistente, sia esso fisico, emotivo o mentale. ll Mu è il silenzio, quel vuoto in cui si genera l’empatia, la percezione del linguaggio non verbale, del corpo e dei gesti. Quella distanza è Mu, un vuoto ma anche uno spazio da cui può nascere una vera comunicazione. Per me MU è tornare al mio bellissimo studio, spogliarlo di tutto il superfluo: scenografie, vestiti, maschere e performance. Un'esperienza di un'ora tra me e voi, un ritratto, uno ed uno solo, il risultato di una ricerca interiore autentica. Quell'immagine di voi da portare sui muri delle vostre case non per riempire un vuoto ma per creare uno spazio.
Per chi vuole, queste due esperienze fotografiche, che rappresentano per me la vera novità del 2025 , si possono già includere nei buoni regalo natalizi da mettere sotto il vostro albero di Natale.
Sono pensati per emozionare il cuore di chi li riceverà.